La stagione invernale presenta sfide particolari per chi guida un’auto elettrica. Oltre ai pericoli legati a neve e ghiaccio, il freddo impatta negativamente sulle batterie, riducendone il rendimento. Le basse temperature accelerano il consumo di energia, riducendo l’autonomia complessiva del veicolo. Tuttavia, con alcune accortezze, è possibile limitare gli effetti negativi del freddo e ottimizzare la durata della carica.
Ecco cinque consigli utili per affrontare l’inverno alla guida di un’auto elettrica.
Molte auto elettriche offrono la funzione di preriscaldamento, una soluzione preziosa per preparare il veicolo alle basse temperature. Attivandola prima di partire, è possibile trovare l’abitacolo già caldo, evitando di sovraccaricare il sistema di climatizzazione nei primi chilometri. Questo processo non solo migliora il comfort, ma ottimizza l’efficienza della batteria portandola a una temperatura operativa ideale. Il massimo beneficio si ottiene attivando questa funzione mentre l’auto è ancora collegata alla rete elettrica: così, l’energia necessaria per il preriscaldamento non incide sull’autonomia.
Se possibile, parcheggiare l’auto in un garage o comunque in un luogo al coperto permette di proteggerla dalle temperature rigide. Questo consiglio è valido sia per l’uso quotidiano sia quando l’auto rimane ferma per più giorni. Se il parcheggio al coperto non è un’opzione, un telo copriauto può rivelarsi utile. Sebbene non incida direttamente sulla batteria, protegge il veicolo dall’accumulo di neve e ghiaccio, riducendo il lavoro richiesto all’impianto elettrico al momento della partenza.
Gli impianti di climatizzazione delle auto elettriche sono particolarmente energivori. Riscaldare l’intero abitacolo richiede un notevole dispendio di energia, riducendo significativamente l’autonomia. Una valida alternativa consiste nell’utilizzare i sedili e il volante riscaldabili, se disponibili. Questi dispositivi offrono comfort termico diretto, consumando meno energia rispetto alla climatizzazione tradizionale. Inoltre, è consigliabile limitare l’uso degli altri dispositivi elettrici di bordo per preservare ulteriormente la batteria.
La corretta pressione delle gomme è fondamentale per l’efficienza del veicolo, riducendo la resistenza al rotolamento e migliorando l’autonomia. In inverno, le temperature basse fanno diminuire la pressione dei pneumatici, rendendo necessario un controllo più frequente. Mantenere i valori raccomandati dal costruttore non solo aiuta a ottimizzare il consumo energetico, ma garantisce anche maggiore sicurezza su strade scivolose o innevate.
Per preservare la durata e l’efficienza della batteria nel lungo termine, è consigliabile mantenerla sempre tra il 20% e l’80% di carica. Questo consiglio diventa ancora più importante in inverno, quando il freddo aumenta lo stress sulle batterie. Evitare di scaricare completamente l’auto o di raggiungere una ricarica completa aiuta a ridurre l’usura degli accumulatori.
Oltre ai suggerimenti tecnici, lo stile di guida ha un impatto cruciale sull’autonomia invernale. Una condotta efficiente, caratterizzata da accelerazioni graduali e frenate dolci, consente di sfruttare al meglio il sistema di rigenerazione dell’energia. Pianificare i percorsi, evitando ingorghi e tratti troppo impegnativi, è altrettanto importante. Infine, ove disponibile, l’utilizzo del driving mode Eco aiuta a risparmiare energia e a massimizzare l’autonomia.
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