Il bollo per le minicar è una tassa legata alla circolazione su strade pubbliche. Ecco una guida dettagliata su come calcolarlo, chi deve pagarlo, le modalità di pagamento e le eventuali esenzioni.
Buona lettura.
La tassa di circolazione delle minicar è annuale e segue precise scadenze. Deve essere pagata entro il 31 dicembre dell’anno corrente, con una proroga che consente di saldare fino al 31 gennaio successivo. Se si acquista una minicar, è necessario versare il bollo prima di metterla in strada. È fondamentale ricordare che questa tassa si applica solo ai mezzi che circolano su strade pubbliche.
In caso di pagamento tardivo, è importante sapere che il bollo coprirà comunque il periodo fino al 31 dicembre dell’anno in corso, indipendentemente dalla data in cui viene versato. Il costo del bollo varia da regione a regione, ma generalmente si aggira intorno ai 50 euro.
Il pagamento può essere effettuato presso le delegazioni ACI, uffici postali o tabaccherie autorizzate. È necessario portare con sé un documento di identità e il libretto di circolazione del veicolo.
Alcune categorie sono esonerate dal pagamento del bollo. Tra queste:
Per le persone con disabilità, l’esenzione è subordinata a specifiche condizioni. Il veicolo deve essere intestato al soggetto disabile o a chi lo ha a carico fiscalmente, e l’agevolazione deve essere richiesta tramite apposita documentazione. Errori nell’intestazione possono compromettere il diritto all’esenzione.
I veicoli elettrici, comprese le minicar, beneficiano di un’esenzione totale dal bollo per i primi cinque anni dalla data di immatricolazione. Dopo questo periodo, si applica uno sconto del 75% sull’importo annuale. Tuttavia, sorgono spesso dubbi sulla decorrenza dell’obbligo. La tassa è a carico del proprietario del veicolo e il calcolo decorre dalla data di immatricolazione o di acquisto, a seconda dei casi.
Il Pubblico Registro Automobilistico (PRA) è l’ente di riferimento per verificare il pagamento del bollo. In mancanza di iscrizione al PRA, si fa riferimento alle vecchie motorizzazioni. Per i mezzi di leasing, il bollo è a carico del proprietario, ossia la società di leasing, e non dell’utilizzatore.
A differenza delle auto tradizionali, le minicar non sono soggette al bollo auto ordinario. Esse rientrano nella categoria dei veicoli per cui si paga una tassa di circolazione, analoga a quella prevista per i ciclomotori e i veicoli storici. Questa tassa è annuale e deve essere pagata entro il 31 gennaio per l’anno solare appena concluso.
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